Crisi:
stato transitorio di particolare difficoltà o turbamento nella vita individuale o sociale.
Da "Il grande dizionario della lingua italiana, Garzanti"
stato transitorio di particolare difficoltà o turbamento nella vita individuale o sociale.
Da "Il grande dizionario della lingua italiana, Garzanti"
“La metropoli ha questa attrattiva in più, che attraverso
ciò che è diventata si può ripensare con nostalgia a quella che era”
I cambiamenti, le trasformazioni sorgono da periodi di crisi.
L’Ambiente apprende dalla crisi, sostituendo
ciò che non è più funzionale, con ciò che proprio a causa del cambiamento lo è
diventato.
Ci si è imbattuti in
un nuovo modo di produrre.
Alcuni esempi:
- Introduzione del sonoro nel cinema degli anni ’20;
- Nascita della fotografia e conseguente crisi della pittura; non è più la pittura ad occuparsi della rappresentazione della realtà, della verosimiglianza;
- Dalla nascita della prospettiva, che influenza anche il campo dell’architettura, sino alla rivoluzione industriale che porta nuovi materiali nell’architettura, come il ferro e il vetro.
Charlie Chaplin, Modern Times, 1936
Con il termine modernità quindi, non intendiamo
il passaggio cronologico, ma lo strumento con il quale superiamo la crisi, un
punto per esplicare le diverse trasformazioni della società.
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